Ambito salisburghese

Tavola epitaffio del canonico Nothaft
1485-1490

La tavola si trovava in origine nella Cattedrale di San Vigilio, presso la tomba del canonico Giorgio Nothaft, del cui monumento funebre era parte integrante. Il canonico, con la berretta sulle mani congiunte e il proprio stemma accanto, è inginocchiato a destra della Vergine; sopra di lui è posto San Giorgio, raffigurato come un elegante cavaliere dai boccoli biondi. Chiude il settore destro del dipinto la figura di San Vigilio, patrono di Trento, abbigliato secondo le regole spettanti alla dignità di vescovo: mitra in capo, piviale e pastorale. Lo zoccolo che sorregge nella mano sinistra è il suo attributo iconografico. Il dipinto è ricco di piccoli, deliziosi dettagli: il circolo di festosi angioletti che pongono in capo a Maria la corona, i putti con la tromba, la bordura gemmata della veste della Madonna. L'opera fu attribuita inizialmente a Girolamo da Bamberga o Girolamo da Trento, poi ricondotta ad un pittore della cerchia di Rueland Frueauf il Vecchio (1445 circa-1507), nato e operante a Salisburgo fino al 1480, quindi trasferitosi a Passau.

tempera su tavola; cm 191 x 110
Trento, Museo Diocesano Tridentino, inv. 4023
provenienza: Trento, cattedrale di San Vigilio