Bottega di Perugino

Madonna del sacco
primo quarto del XVI secolo

Il dipinto conservato al Museo Diocesano Tridentino è una fedele replica della Madonna del sacco di Pietro Perugino, scomparto centrale del polittico commissionato al Vannucci dai frati della Certosa di Pavia nel 1495-1496 e consegnato nel 1499. La Madonna del sacco è ora conservata alla National Gallery di Londra insieme ad altri due scomparti dello smembrato polittico. La replica di Trento, databile al primo quarto del XVI secolo, è la più antica ad oggi conosciuta ed è caratterizzata da una notevole qualità pittorica, elementi che consentono di collocare la tela nell'ambito della bottega di Pietro Perugino.

 

Nel dipinto di Trento, sullo scollo della veste della Vergine, è scritto in lettere dorate " PE(TRVS) P(ER)VGIN(VS)"; si presume che la firma sia stata apposta per attribuire all'opera una presunta autografia del maestro umbro e come originale venne acquistata nel 1760, a Milano, da Giuseppe Schreck. Nel 1838 la proprietà della tela passò alla cattedrale di San Vigilio e così il dipinto venne trasferito dall'abitazione della famiglia Schrek alla sacrestia del Duomo. Nel 1903 l'opera fu collocata nel neoistituito Museo Diocesano di Trento.

 

olio su tela, cm 132,5 x 73,5

Trento, Museo Diocesano Tridentino, inv. 0017
Provenienza: Trento, Cattedrale di San Vigilio