Il senso dei sensi

Fascia d’età suggerita: 9-12 anni

Quante volte abbiamo sentito dire che la Messa è noiosa? Che la celebrazione eucaristica è fredda e lontana dalla nostra sensibilità? Questo accade perche si è persa la capacità di comprendere il significato di alcuni segni e simboli della liturgia: si ripetono i gesti meccanicamente, per abitudine, senza interrogarsi sul loro significato profondo. L'analisi di alcune opere, scandita dall'utilizzo dei cinque sensi, farà riscoprire il significato dei molti gesti e simboli presenti nella liturgia, restituendo senso alla partecipazione alla Messa, un'esperienza da vivere con completezza.

Come si sviluppa l'incontro?
L'incontro inizia con un sopralluogo in Cattedrale, finalizzato a completare una tabella dei sensi, nella quale accostare ad ogni senso un oggetto, un arredo o un gesto presente nella chiesa o nella celebrazione eucaristica. L'attività prosegue all'interno del museo, dove ogni senso (vista, olfatto, tatto, udito, gusto) viene sviluppato in una tappa, con modalità didattiche differenti: affrontando le cinque tappe nelle sale del museo, i ragazzi potranno approfondire il significato di alcuni simboli e comprenderne la portata liturgia, grazie all'osservazione di alcune opere presenti in museo o appositamente esposte per l'occasione. ll percorso si concluderà con una caccia al tesoro nella Sala del Tesoro della museo: tutte le informazioni raccolte nel corso dell'incontro verranno così sintetizzate su di un supporto che rimarrà come ricordo dell'attività e come eventuale base per ripercorre le l'attività nella chiesa della parrocchia di provenienza.

 

Obiettivi didattici

- conoscere e comprendere il significato di alcuni segni e simboli della liturgia

- conoscere e comprendere il significato di alcuni arredi, immagini e suppellettili liturgiche presenti in Cattedrale o conservati presso il Museo Diocesano Tridentino

- analizzare e ricavare informazioni da differenti tipologie di fonti;

- stimolare l'apprendimento dei contenuti di fede da parte dei ragazzi attraverso una ricerca personale attuata sul campo;

- incentivare una partecipazione più attiva e coinvolgente alla liturgia eucaristica

- creare un collegamento con la chiesa o la parrocchia di origine del gruppo.