Oswald Tischmacher
Urna processionale di San Vigilio
1632
Il reliquiario venne realizzato nel 1632 per volere della città di Trento, che ringraziava così il santo patrono per la protezione ricevuta durante il terribile flagello della peste. L'incarico della sua esecuzione venne affidato all'orafo di Bolzano Oswald Tischmacher. Nella seconda metà del XVIII secolo (attorno al 1760) Ignazio Pruchmayer, orafo di origini tirolesi molto attivo a Trento, ebbe il compito di aggiornare l’urna secondo il gusto rococò allora imperante, arricchendola con vistose decorazioni e dotandola della mitra posta sul coperchio. L’anello di Pio IV, ora visibile a fianco della cassa, fu inserito successivamente, forse nel Settecento, al centro della cartella a volute posta sopra l’iscrizione. Il reliquiario viene utilizzato ogni anno in occasione della solenne processione di San Vigilio (26 giugno).
argento fuso, sbalzato, tagliato, inciso, punzonato, cesellato e parzialmente dorato; perle, ametiste, quarzi citrini, granate, topazi, paste vitree; cm 85 x x 66, 1 x 35,1
Trento, Museo Diocesano Tridentino, inv. 6056
provenienza: Trento, cattedrale di San Vigilio