Il Museo Diocesano Tridentino si rinnova: conservazione, innovazione e accessibilità per una migliore esperienza di visita

Concluso l'ambizioso progetto di rinnovamento per offrire ai visitatori un'esperienza culturale più coinvolgente, accessibile e ricca di significato.
Il Museo Diocesano Tridentino ha completato un articolato progetto di rinnovamento che ha interessato gli impianti tecnologici del museo, l’allestimento delle opere e il percorso di visita, con l'obiettivo di offrire ai visitatori un'esperienza culturale più coinvolgente, accessibile e ricca di significato.

A partire da settembre 2023 fino a marzo 2024, il Museo ha intrapreso un complesso intervento di manutenzione straordinaria della propria sede – Palazzo pretorio –, volto a migliorare il microclima interno e garantirne la stabilizzazione, rispondendo così alle esigenze conservative delle opere, in particolare delle delicate tavole lignee. A tale scopo, l'allestimento del primo piano è stato in buona parte ripensato e quello del secondo piano parzialmente modificato: si è scelto di strutturare il percorso per nuclei tematici, organizzati in ordine cronologico e tipologico. Il percorso inizia con un’ampia sezione dedicata al concilio di Trento, evento cardine della storia della città, prosegue con le tavole lignee e al secondo piano con le tele. Questa suddivisione permette una migliore organizzazione tematica e consente ai visitatori di seguire una narrazione più chiara e coerente.

Accanto agli interventi di manutenzione e di allestimento, il Museo ha posto grande attenzione all'innovazione tecnologica e all'accessibilità del percorso espositivo. Sono stati rivisti gli apparati didattici ed è stato sviluppato il progetto di inserimento di percorsi audio in 16 punti di interesse del Museo, accessibili direttamente dai dispositivi personali dei visitatori in tre lingue (italiano, inglese, tedesco). Per sei di questi percorsi, sono state aggiunte le lingue LIS (Lingua Italiana dei Segni) e ISL (International Sign Language), per garantire un'esperienza inclusiva anche per le persone non udenti o con difficoltà uditive. 
Tra le narrazioni, una - articolata in tre tappe - ripercorre, con equilibrio e rigore storico, la tragica vicenda di Simonino da Trento: un esempio emblematico dell’impegno del Museo a illuminare anche le pagine più oscure del nostro passato senza sensazionalismi, con sensibilità e rispetto.

In linea con l’obiettivo di garantire un'esperienza accessibile a tutti, il Museo ha sviluppato un progetto di realtà virtuale per la Torre Civica. Un film a 360 gradi, disponibile tramite visori posizionati presso l'ingresso del Museo, permette a chi ha difficoltà motorie, problemi cardiaci o è sotto i 14 anni, di "visitare" virtualmente la Torre fino alla cima, ammirando la città di Trento dall’alto. Il film, della durata di 8 minuti, è disponibile in italiano, inglese e tedesco.

Un ulteriore elemento di novità è rappresentato dalla creazione di una mappa del Museo, disponibile in italiano, inglese e tedesco, che guida i visitatori attraverso due percorsi suggeriti sui tre piani dell'edificio, il percorso classico e il percorso audio, consentendo di pianificare e personalizzare il proprio percorso in modo ottimale. La mappa, studiata per essere accessibile e comprensibile per ogni tipo di pubblico, offre informazioni sugli ingressi, le uscite, i servizi e le misure di sicurezza, sia del museo, sia della Basilica paleocristiana e della Torre Civica.

Il progetto di rinnovamento del Museo Diocesano Tridentino rappresenta un passo significativo verso una fruizione più moderna e inclusiva del patrimonio artistico. Grazie a interventi mirati che coniugano tradizione e innovazione, il Museo continua a raccontare la storia di Trento, rendendola accessibile a un pubblico sempre più vasto.

Il progetto, condiviso con la Soprintendenza per i beni culturali, ha potuto contare sul sostegno della Provincia autonoma di Trento e dell’Arcidiocesi.

Comunicato stampa
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