Manifattura arabo-sicula

Cofanetto
XII-XIII secolo

Il ricercato cofanetto in avorio dipinto, proveniente da una manifattura di cultura islamica, aveva in origine un uso profano. In un periodo successivo alla sua donazione - che secondo alcuni studiosi, andrebbe riferita al principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) - il cofanetto venne inglobato nel tesoro della cattedrale e utilizzato insieme ad altri due esemplari molto simili in ambito liturgico.
Di particolare interesse l’iscrizione che corre lungo il bordo del coperchio del cofanetto: scritta in arabo corsivo (naskhi), contiene versi amorosi che si trovano con minime varianti anche nelle versioni egiziane de Le mille e una notte

avorio dipinto e dorato su struttura lignea; cm 12 x 33,5 x 18,5
Trento, Museo Diocesano Tridentino, inv. 41
provenienza:  Trento, cattedrale di San Vigilio