Nicolò Dorigati

Sessione inaugurale e sessione conclusiva del concilio di Trento nella cattedrale di San Vigilio
1711
I due dipinti furono donati alla cattedrale di Trento dal canonico Carlo Ferdinando Lodron nel 1711 in ottemperanza a un voto pronunciato nel 1703 per scongiurare l’invasione della città da parte delle truppe francesi del generale Vendôme che, durante la guerra di successione spagnola (1700-1714), attraversarono i territori della valle dell’Adige giungendo fino alle porte di Trento, per poi ritirarsi. Il fatto fu attributo all’intercessione dei santi patroni della città.
Il carattere votivo delle due immagini è dichiarato nelle iscrizioni vergate nelle cartelle in basso, entro le quali compare anche una sorta di legenda numerata con i rimandi alle figure rappresentate sugli spalti.
Trattandosi di vedute postume, esse vanno considerate quali ricostruzioni di pura fantasia delle due sessioni del concilio di Trento. Rivestono tuttavia un notevole interesse storico in quanto documentano in modo fedele l’assetto interno della cattedrale prima delle trasformazioni degli anni Quaranta del Settecento: alla vigilia di questi ammodernamenti, la cattedrale conservava ancora il presbiterio romanico, rialzato sopra le arcate di accesso alla cripta di Santa Massenza; a sinistra si scorgono inoltre le sagome dell’antico organo e della cantoria.

olio su tela
Provenienza: Trento, cattedrale di San Vigilio
inv. 4103, 4104